Urlando furiosa
un poema etico
di Rita Pelusio, Domenico Ferrari, Riccardo Piferi, Riccardo Pippa
con Rita Pelusio
regia Riccardo Pippa
coproduzione Nidodiragno/CMC – Anna Marcato/PEM Habitat teatrali
assistente alla regia Andrea Bettaglio
costumi Anna Cingi
scultura scenica Simone Fersino
light designer Paolo Casati
sound designer Luca De Marinis
organizzazione Sara Novarese
progetto ‘diversamente paladini’ Andrea Lisco
Sinossi
Giocando con l’immaginario dell’epica Rita Pelusio ci presenta Urlando, un’eroina all’incontrario, piena di dubbi, in crisi, perennemente bastonata dalla realtà. Intollerante al senno, è inadatta a vivere sulla terra e per questo viene esiliata sulla Luna, luogo dove finiscono le cose perdute.
Urlando si sente proprio così, persa. Forse avrebbe fatto meglio ad accettare il senno terrestre che ha sempre rifiutato.
Attraverso le sue riflessioni e il racconto delle sue battaglie perse, Urlando si interroga sulle contraddizioni del presente e si chiede se ha ancora senso credere nell’incredibile, sfidare il cinismo e la disillusione, immaginare il futuro con più incanto.
Lo spettacolo, scritto con Domenico Ferrari, Riccardo Piferi e Riccardo Pippa, nasce dalla fantasia di Rita Pelusio, attrice e autrice che da anni sperimenta un teatro che sappia essere al contempo comico e civile.
Progetto 'Diversamente paladini'
Nato da un’idea di Andrea Lisco, il progetto ‘diversamente paladini’, si ricollega ai contenuti più profondi della pièce e coinvolge semplici cittadini, professionisti o rappresentanti di associazioni, enti e Onlus che su un piano pubblico o strettamente privato, combattono per un ideale.
Sono storie di piccoli eroi – diversamente paladini, appunto – che hanno avuto il coraggio di tutelare i più deboli, trasformare un sopruso o un dramma personale in valore collettivo, che hanno denunciato, sbugiardato e sfidato i potenti, difendendo, ad ogni costo, il principio di giustizia e democrazia.
Tra i molti ‘paladini’ che fin ora hanno aderito, ci sono Salvatore Borsellino e il Movimento delle Agende Rosse; Manuela Valenti, direttore della Divisione Pediatrica di Emergency; l’avvocato Roberto Quintavalle divenuto un grande difensore delle donne dopo aver seguito un orribile caso di femminicidio; Maurizio Tamagni, della Fondazione Damiano Tamagni di Locarno; l’Associazione Donna Ceteris di Cagliari; Andrea Franzoso, whistleblower che ha portato alla luce gli illeciti avvenuti all’interno di Ferrovie Nord Milano, un atto di coraggio che gli costò ritorsioni e poi la perdita del lavoro; Luciana Xella, presidente dell’Associazione Amici di San Patrignano di Nembro (BG); Martina De Marco del Progetto B.LIVE con i ragazzi affetti da gravi patologie croniche come tumore, hiv, disturbi dell’alimentazione; e Federico Gervasoni, giornalista minacciato di morte per il suo reportage sulla rinascita di Avanguardia Nazionale a Brescia; Cristiano Rossi, alias Cris Brave, giovane rapper affetto da tetraparesi spastica; Luciano Tirindelli agente di scorta di Giovanni Falcone ‘sopravvissuto’ alla strage di Capaci; Bruno Pesce rappresentante della AFeVA – Associazione Familiari Vittime dell’amianto ONLUS.